Immagine 1
Ho opposto una dura resistenza. Tre anni senza sentire ragioni. I fatti miei tali avrebbero dovuto restare. Non mi sarei iscritta a Facebook mai e poi mai. Il mio lavoro, come responsabile della cultura in una redazione, è fatto però di una fitta rete di contatti ed amicizie (più o meno interessate) che certamente non può prescindere dall’attingere a foto o informazioni reperibili anche sui social network. Ho ceduto.

E devo dire che, alla soglia del terzo anno d’iscrizione, non posso lamentarmi. Certo ho imparato a conoscere di Facebook anche i (perversi) meccanismi. Stile ed eleganza ovviamente devono essere un must on line. E mentre io lo utilizzo come preziosa fonte lavorativa e frequente circuito di farfallone rie con gli amici più cari, una serie di studi sul fenomeno creato da Mark Zuckerberg dimostrano quanto, uno dei social network più utilizzati, sia in realtà una sorta di “dea della discordia” per gli habitué della piazza virtuale.

La ricerca, condotta a Berlino, i cui risultati saranno resi noti tra qualche settimana, ha mostrato come Facebook sia capace di scatenare sentimenti di invidia, insieme a tutte le sensazioni dolorose connesse. In pratica, se un utente scrutando il profilo di un altro ne percepisce la felicità (vera o solo ostentata non ha importanza) è stimolato a offrire un’immagine di sé migliore e più positiva dal suo stesso profilo che diventerà così a sua volta fonte di invidia per gli altri. I ricercatori hanno inoltre dimostrato che, al contrario, gli utenti raramente ammettono di provare invidia poiché tendono ad attribuirla ad altri utenti e soprattutto che esiste una correlazione tra l’invidia provata su Facebook on line e la soddisfazione generale per la vita off line.

Gabriella Lax

Tutti i diritti riservati. Senza l’autorizzazione è vietata la riproduzione in qualsiasi forma.

5 risposte a “Facebook, posologia e controindicazioni”

    1. Prova a farci caso. Se appari felice…è la fine 🙂 buon weekend mia cara

      1. ah io non ho di questi problemi!!! io mica sono iscritta a faisbuk!!!

        buon week end a te!

      2. 🙂 ottima tacchissima 🙂

  1. Concordo! …i mezzi perversi e cattivi di faceebok sono altamente dannosi per la salute mentale, dopo 8 anni di delirio sociale sono riuscita a uscirne vittoriosa! Consiglio di riflettere…guardatevi un buon film!

Lascia un commento

In voga